mercoledì 14 marzo 2012

Lüna cièna2: che spettacolo!








Anche “Luna piena 2 - La vendetta”
non ha tradito le aspettative.
Venerdì scorso 9 marzo, alle 19,
puntello in via Bernina, di fronte allo Schenatti. Abbiamo voluto
anticipare l'appuntamento per evitare di fare troppo tardi visto che
il mittt-ttico Poul aveva il rientro da solo fino a
Brugherio-Monza-Brianza. Presenti Luca, Mossi, Poul e Max ai quali si
sono aggregati a Torre, Michele Ciumina e Marcello l'autista.
Arrivati al Sasso Nero, tra mille risate, ecco la frenetica ricerca
al sacchetto del vomito causa guida sportiva, ormai cronica, di Poul
:-)
Ci prepariamo questa volta tutti con
gli sci da alpinismo, anche Poul che con Max il pomeriggio li hanno
noleggiati al Centro Sport di Sondrio. Confronto alla Lüna ciéna di
gennaio, che siamo partiti a -17 gradi, questa volta sembra di essere
a Riccione. Subito facciamo la salitona di S. Beppe dove solitamente
si comincia a percepire una certa sofferenza. Poi all'improvviso
arriva una tormenta di neve che durerà meno di un minuto... azz è
un cannone attivo sulla pista. Alla seconda salita, quella dei
Barchi, il mitico Poul ricorda che la volta precedente aveva gettato
la spugna proprio lì e per non sentirsi una mezza checca fa uno
scatto d'orgoglio e cammina e cammina a testa ciondolante. Nella
risalita non risponderà più alle nostre domande per evitare di
disperdere energie inutili. La camminata prosegue. Pedala e pedala
arriviamo al Passo di Campolungo dove appaiono due distinte visioni:
la luna piena a lato del Pizzo Scalino che ci illumina a giorno: uno
spettacolo naturale di ineguagliabile bellezza; e il mitico Poul che
ha stracciato ogni record personale e segna un nuovo traguardo. Urla
e applausi per lui. Nonostante l'entusiasmo, però, molla il colpo.
Si ferma al Passo. Stop. E' cotto. Si rimette la giacca in cordura
che ha un volume come quello di un parapendio ed è deciso ad
aspettarci. Intanto Luca, Mossi, Max proseguono verso la vetta mentre
Michele Ciumina con Marcello l'autista stanno riscendendo per dare
una mano al Poul a togliere le pelli e riattaccare gli sci. Dai loro
racconti pare sia stata un'impresa paragonabile all'accelerazione dei
neutrini effettuata al Cern di Ginevra. Intanto a Cima Motta viene
scattata la classica foto di rito, un sorso di thè e poi via verso
valle. La fame è tanta. L'incontro di gruppo è programmato alla
Güsa ma visto che non c'è posto scatta una birretta media in
compagnia e poi tutti a Torre per una spaghettata al Ratafià dove ad
attenderci c'era anche Stefano-Ape-Flematti. Il resto è stato solo
divertimento, penne, sugo, piselli, formaggio, miele e tanta birra.
Poco prima delle 2 abbiamo mollato il colpo in quanto Poul aveva
ancora alcuni km da macinare. Il prossimo ed ultimo appuntamento con
le risalite in notturna è già stato programmato per venerdì 6
aprile (lo sappiamo tutti in netto anticipo così nessuno può
dire,,, azz se l'avessi saputo prima) dove nell'occasione la luna
sarà piena e tonda come un boccale di birra media. Questa volta
l'obiettivo è chiaro: dobbiamo arrivare tutti in cima! Nessuna
scusa! Come sempre chi gh'è gh'è... MG









Il micro video sottostante doveva essere una foto.

L'operatore era l'Ape dopo dozzine di birre... potete ben capire ;-)