Sabato 10 gennaio, ore 14, giornata spettacolare, che fare?
Roberto e Max decidono per un'escursione sulla neve con le ciaspole.
Visto il poco tempo a disposizione puntiamo verso Rolla per tre motivi: la neve è molto bella, c’è il sole almeno fino alle 16 e raggiungiamo il punto di partenza in meno di 20 minuti.
Visto il poco tempo a disposizione puntiamo verso Rolla per tre motivi: la neve è molto bella, c’è il sole almeno fino alle 16 e raggiungiamo il punto di partenza in meno di 20 minuti.
Ok: che l’escursione abbia inizio!
Il punto di arrivo con l’automobile coincide esattamente con quello di partenza con gli sci da alpinismo, le ciaspole o semplicemente con bob o slitta. Parcheggiamo così l’auto nello spiazzo della piccola frazione di Sondrio, sul monte Rolla: “Ligari” o “Lighè” per i Padani :-).
Per raggiungerla è facile: partenza dal capoluogo, si sale verso la frazione di Triangia e poi si prosegue per circa 3,5 km, su strada asfaltata, passando dalla zona del laghetto. E’ possibile arrivare anche dal versante di Castione.
Ligari è facilmente riconoscibile per la sua chiesetta (1731) sulla sinistra del tornante e la fontana sulla destra , ma noi abbiamo riconosciuto la frazione soprattutto perché terminava la strada pulita e asfaltata, dovendo così scendere faticosamente dall'auto per affrontare a piedi la parte innevata. :-)
Al parcheggio calziamo le ciaspole e racchette alla mano proseguiamo in direzione nord/est fino a portarci sulla costa del Rolla. Dopo circa un’oretta, raggiungiamo la località Prati di Rolla (1304 metri). La giornata è spettacolare e così anche la camminata. Ideale come prima uscita.
Per raggiungerla è facile: partenza dal capoluogo, si sale verso la frazione di Triangia e poi si prosegue per circa 3,5 km, su strada asfaltata, passando dalla zona del laghetto. E’ possibile arrivare anche dal versante di Castione.
Ligari è facilmente riconoscibile per la sua chiesetta (1731) sulla sinistra del tornante e la fontana sulla destra , ma noi abbiamo riconosciuto la frazione soprattutto perché terminava la strada pulita e asfaltata, dovendo così scendere faticosamente dall'auto per affrontare a piedi la parte innevata. :-)
Al parcheggio calziamo le ciaspole e racchette alla mano proseguiamo in direzione nord/est fino a portarci sulla costa del Rolla. Dopo circa un’oretta, raggiungiamo la località Prati di Rolla (1304 metri). La giornata è spettacolare e così anche la camminata. Ideale come prima uscita.
Altro “piccolo particolare” della risalita sono le decine e decine di piante a largo fusto cadute sulla strada a causa del peso della neve. La visione è fantastica: da una strada normalmente percorribile in entrambi i sensi di marcia sembra di attraversare il sentiero di un bosco in un alpeggio di alta montagna.
Continuiamo la risalita fino al tornante dei “prati di Rolla bassa” appena dopo la sbarra che conduce allo “Chalet Mossinelli”, che gli amanti del caffè sicuramente ricorderanno... hehehehe...
Qui la visuale è spettacolare con una panoramica che parte dalle testate della Valmalenco, passando dall’alpeggio di Carnale, con un colpo d’occhio ai pizzi Tre Mogge, Entova, la Val di Togno e sullo sfondo il pizzo Scalino e poi ancora la Corna Mara. Ma non finisce qui perché sulla nostra destra ecco il quadro completo delle Orobie, ben visibili da est a ovest.
Qui la visuale è spettacolare con una panoramica che parte dalle testate della Valmalenco, passando dall’alpeggio di Carnale, con un colpo d’occhio ai pizzi Tre Mogge, Entova, la Val di Togno e sullo sfondo il pizzo Scalino e poi ancora la Corna Mara. Ma non finisce qui perché sulla nostra destra ecco il quadro completo delle Orobie, ben visibili da est a ovest.
Proseguendo la camminata dal nostro punto di sosta possiamo raggiungere la località Forcola (1518 metri), ma visto l’orario e dovendo rientrare camminando per altri chilometri abbiamo deciso di fare dietro front al campo base, rimandando la camminata alla prossima. Questa volta, però, l’obiettivo sarà la croce di Rolla!
Quando si esce con le ciaspole, e Roberto l’ha provato sulle sue gambe, bisogna sempre mettere in conto anche la strada del ritorno. Sci e slittini, infatti, permettono una discesa rapida mentre con le ciaspole è bene misurare le forze e tenere una buona riserva anche per la discesa. In compagnia, comunque, scherzando, camminando e divertendosi, il tempo passa in fretta e anche la fatica sembra attenuarsi.
Un giro consigliato a tutti, anche alle famiglie.
Il giorno successivo, infatti, siamo tornati sul posto armati di bob con bambini al seguito! (Roby - Max)
Quando si esce con le ciaspole, e Roberto l’ha provato sulle sue gambe, bisogna sempre mettere in conto anche la strada del ritorno. Sci e slittini, infatti, permettono una discesa rapida mentre con le ciaspole è bene misurare le forze e tenere una buona riserva anche per la discesa. In compagnia, comunque, scherzando, camminando e divertendosi, il tempo passa in fretta e anche la fatica sembra attenuarsi.
Un giro consigliato a tutti, anche alle famiglie.
Il giorno successivo, infatti, siamo tornati sul posto armati di bob con bambini al seguito! (Roby - Max)
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