mercoledì 12 ottobre 2011

Almeno io a 40 anni ci sono arrivato


















È stata proprio una bella festa quella organizzata sabato scorso, 1 ottobre, in Albosaggia, per le 40 candeline di Davide. A pensare a tutto è stata Chiara: torte, dolci, pizzette, spumante e bibite. Noi, invece, abbiamo recitato benissimo la parte degli invitati: bere, mangiare e sparare ca**ate :-)

Ci siamo ritrovati poco prima delle 16 all'agriturismo adiacente al Sentiero Valtellina. Era una splendida giornata di sole con i bimbi che schizzavano come scintille tra i giochi e gli animali nei recinti. Ovviamente era una festa a sorpresa e Davide, in arte Lucky, non sapeva nulla anche perché si è presentato con barba incolta e maglietta maleodorante di trote affumicate, anche perché rientrava dalla pesca :-)

A tirarlo all'agriturismo è stata l'abilità di quel maccherone del Maccarone il quale gli ha detto che doveva ritirare dei furetti morti per farci il sugo prima che fossero andati in putrefazione. Scusa banale ma il mitt-ttico Lucky ci è cascato :-)

Appena arrivato e trovata la sorpresa, ha accostato entrambe le mani al viso per poi cadere in preghiera. Dopo pochi secondi si è ripreso, ha mormorato qualche parolaccia, ha sogghignato commosso e così è iniziata la festa. Il resto è stato solo divertimento e tante risate. Prima della foto di rito all'ammucchiata in gruppo, il mitt-ttico Davide ha ringraziato i partecipanti con un kiss speciale per Chiara che ha organizzato la bella sorpresa. Poi brruaaa, dopo un sano rutto da bollicine di spumante, è arrivata la frase filosofica che tutti aspettavamo: “Almeno io a 40 anni ci sono arrivato!”.
Grande Davide, 6 un mito!
Buon compleanno da parte di tutti gli amici e dei furetti!

Sei fortissimo!


lunedì 26 settembre 2011

Colma di Zana (2411 mt)







Partiti da Sondrio domenica mattina 25 settembre. Tempo instabile ma cmq caldo. Sulla pepita gialla di Flemi siamo in 5: Luca, Christian, Giuliano, Sandra e Max. Partenza ore 8 dalla città per poi risalire verso Mossini e Triangia. Qui ci fermiamo per acquistare il permesso al bar di ciucàt all’angolo con la strettoia sopra la chiesa. Impossibile non vederlo. L’idea è di salire all’alpe Colina e per questo è richiesto il pass. Costo 3 eurI. Saliamo e saliamo percorrendo circa 25 km. di strada in totale fino a raggiungere le baite di Colina. Poi finalmente scendiamo dall’auto e iniziamo la camminata destinazione Colma di Zana (2411 mt). La risalita è ripida ma priva di difficoltà. In circa mezz’ora raggiungiamo la piana sulle creste bianche dove vediamo Arcoglio e la parte malenca esposta a nord. Peccato che le nuvole basse ci impediscono una visuale perfetta del panorama. Alla fine decidiamo di risalire ancora verso il Sasso Bianco dove si conclude il giro. Poco dopo le 11 scendiamo a valle dove abbiamo modo di vedere le marmotte. Bella gita e bella compagnia!
















lunedì 10 gennaio 2011

LIGARI - ROLLA - FORCOLA che giro!


Sabato 4 Dicembre, ore 8.15. Io e Max, dopo dei cambi assurdi di macchine ed essere riusciti a scongelare con uno scalpello la storica Panda di Franca ci siamo diretti verso la contrada Ligari, sopra Triangia, per una risalita mittt-ttica con le pelli di f...ca. Lasciata la Pandüscia nel piazzale a fianco della chiesetta ci siamo affidati solo ed esclusivamente alle nostre forze (n.d.r. non siamo arrivati lontani :-)





La temperatura era mite e la neve non era abbondante ma sufficiente considerato il fatto che siamo partiti con gli sci da sotto i 1000 metri di altitudine. Dopo aver transitato per Rolla di Sotto e di Sopra abbiamo puntato dritti verso Forcola. Alle 11, per motivi di tempo, in quanto bisognava ritirare le figlie alla scuola, abbiamo avuto la splendida idea "de tajà sü drizz" per un prato seguendo delle tracce di ciaspole e sci. Bella l’idea, peccato però che le tracce di ciaspole erano di una lepre bianca e quelle di sci appartenevano ad uno sci alpinista che in precedenza era sceso e certo non salito da quella parte. :-)














Arrivati tra 1000 fatiche in cima al pratone, ci siamo addentrati nel bosco per scattare una foto alla fontana innevata per poi sorseggiare un the caldo. Purtroppo il tempo stringeva e le gambe cominciavano a cedere inoltre avevamo raggiunto l’ora “X” per il ritorno in valle. La discesa è stata più faticosa della salita… mai avuto un’esperienza simile “scendendo a uouo v.d.m.d.” cmq alla fine siamo giunti alla macchina e siamo tornati in città nei tempi stabiliti. Ottima uscita!