Sasso Nero... sasso vero!
Siamo partiti dal parcheggio di San Giuseppe, la
domenica mattina del 13 aprile, risalendo per le pista da sci ormai chiuse.
Arrivati al lago innevato del Palù abbiamo incontrato il mitico gestore
Beppe. Questa è bella, ascoltate. Il tempo non era bellissimo allora gli
abbiamo detto: “Dai che adesso le nuvole si aprono e così arrivano i turisti”.
Lui guarda il cielo grigio, poi l'orologio e dice: “Sce, sce urmai la trapula l’è facia”…
mitttocoooo hahahahaahahahaha Poi siamo ripartiti attraversando i fitti boschi
di abete e poi abbiamo attaccato il Bocchel del Torno (m 2203), che è una stretta
bocchetta che permette di salire sul crinale che dà sulla val di Scerscern e da
cui inizia il secondo tratto che porta alla cima del Sasso Nero. Raggiunto il
limite della seggiovia abbiamo proseguito tenendo la destra e poi sempre
diritti fino a portarci in una valletta abbastanza ripida, salita la quale si
raggiunge una stretta sella a quota m.2517. Da qui ci siamo portati verso
sinistra e percorrendo un ampio vallone abbiamo raggiunti i 2800 mt. di quota.
Si deve poi scendere di alcuni metri da quella che sembra essere la cima per
poi risalire l'ultimo tratto verso la vetta vera e propria a m. 2900. In
pratici ci si ferma quando si vedono un mucchio di sassi con un bastone in
mezzo :-)La temperatura era sotto gli zero gradi e verso
le 11 è arrivata pure la neve. Poi dopo mezzogiorno il cielo si è aperto con un
sole stupendo che ci ha accompagnati per tutta la discesa. Bellissimo!!! Il
tutto si è concluso con una gustosa pizzoccherata da Erica! (Pepe, Max)
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